Ci sono persone molto ricche che hanno un jet privato...... ma non è come la macchina!!
Gestire un jet è una cosa molto comolessa, il privato/propietario SICURAMENTE non può farlo in prima persona e pertanto lui da in gestione il suo jet ad una apposita società di gestione o di lavoro aereo......
1) Il pilota di solito è fornito dalla società di gestione, può essere sempre lo stesso oppure può cambiare, a seconda degli impegni. Considera che ci sono alcuni VIP che possono permettersi di stipendiare il proprio pilota personale e quindi in questo caso è sempre lo stesso. Altri VIP (John Travolta, tanto per fare un nome) possono avere le licenze di volo adatte e pilotarsi il proprio jet da soli.
2) Varia a seconda dei casi.Se il pilota appartiene alla società di gestione, una volta arrivati il VIP può metterlo in libertà, questi torna a casa e poi si ripresenta negli USA dopo 3 mesi (oppure è chiamato al momento del bisogno). Idem se il pilota è stipendiato dal VIP (è stupido pagargli 3 mesi di trasferta negli USA se per 3 mesi non gli serve......). però, di solito questo tipo di persone, se si recano all'estero col proprio jet privato, è frequente che fanno vari giri d'affari e che quindi nell'arco dei 3 mesi non stanno fissi sempre nella stessa città, ma si spostano da una città all'altra...... in questo caso, il pilota rimane con loro e ne segue gli spostamenti.
3) L'aereo ha una "base di armamento", che è l'aeroporto dove è stanziato di solito. Quando l'aereo non viene utilizzato sta sulla sua base di armamento presso la società di gestione, che si occupa di curarlo e fargli manutenzione. E di solito è ricoverato in un hangar, anche se non è sempre così. E quasi sempre l'hangar è di proprietà della società di gestione che quindi non paga affitto. Gli aerei sono costruiti per non avere grandi problemi incontrando la grandine in volo, quindi anche a terra una grandinata che dovesse sorprenderlo all'aperto (a meno di eventi eccezionali tipo chicchi di grandine grandi come palline da tennis) non gli crea nessun problema. Se il VIP si sposta all'estero, l'aereo può sempre essere ricoverato in un hangar sull'aeroporto dove si fa scalo, pagando la tariffa di sosta alla società che gestisce l'aeroporto.
Se non ci sono posti al coperto, anche su un aeroporto di transito l'aereo può rimanere all'aperto, sempre pagando una tariffa di sosta (un pò minore se sta all'aperto).
4) Il piano di volo deve essere presentato 2 ore prima del decollo, considerando che questi voli sono sempre IFR. Piani di volo presentati oltre questo termine possono essere accettati solo a discrezione degli enti ATC. Il piano di volo lo presenti all'ufficio ARO dell'aeroporto di partenza. Il piano di volo può essere respinto se prevede violazioni delle regole di navigazione......ad esempio prevede magari l'attraversamento di una zona P/D/R....... ma i piloti queste cose le sanno perfettamente e quando preparano il piano di volo stanno attenti a non commettere di questi errori.....
5) si, anche i privati proprietari di jet personali vengono sottoposti a controlli di dogana e di sicurezza.
Però di solito hanno dei gate riservati e non passano per gli stessi varchi e controlli degli altri passeggeri....... e per loro i controlli di sicurezza sono più elastici........
6) il prezzo del Jet-A1 varia non solo da paese a paese, ma anche da aeroporto ad aeroporto!!!!
Perchè dipende dal costo applicato dalla società petrolifera che fa servizio su quell'aeroporto.
Un listino abbastanza aggiornato lo trovi su questo sito: http://tmdg.co.uk/misc/fuel.php
Di solito i jet privati operano su aeroporti abbastanza grandi e quindi stai sicuro che in questi posti il Jet-A1 lo trovi........ ma se per caso si dovesse fare scalo su qualche aeroporto secondario, sarà il pilota ad accertarsi preventivamente, in fase di preparazione del piano di volo, della presenza di combustibile in quell'aeroporto ed eventualmente a richiederlo preventivamente.