E' vero, purtroppo in Italia non abbiamo una industria che produca interi motori aeronautici.
Questo ha radici storiche, infatti già durante la seconda guerra mondiale le nostre maggiori industrie motoristiche erano la Fiat, la Piaggio e la Isotta Fraschini, che però hanno sempre prodotto motori per lo più stellari, dalla potenza non elevata e a volte dall'affidabilità insoddisfacente, tanto che fu necessario ricorrere all'alleato tedesco, il quale concesse la licenza di produzione di motori Daimler Benz, per avere finalmente a disposizione unità potenti.
Ovviamente avere perso la guerra non ha aiutato una industria già allora non di primo piano, e quindi ecco spiegata la situazione attuale.
Nel dopoguerra soltanto la Fiat Avio rimase nel settore, senza però costruire più motori completi ma solo componenti degli stessi. La Fiat Avio poi è diventata semplicemente Avio che è praticamente l'unica ditta italiana che al momento è attiva in questo campo.
Tuttavia si tratta di una eccellenza tecnologica di cui possiamo andare fieri, perchè la Avio si è specializzata nella costruzione di scatole accessori e scatole ingranaggi per motori, settore in cui è diventata leader mondiale.